La ribellione del fenicottero, esplose in maniera giustificata contro un’insegnante squilibrata che molestava l’animale al liceo. Tuttavia, in quella circostanza, per semplice opportunismo, il fenicottero dalle zampe particolari, non ricevette il supporto che si aspettava dalle sue amiche e compagne di classe. Per loro il fenicottero era un’amicizia come un’altra, per il fenicottero, loro erano la loro famiglia, tutto quello che aveva. Il fenicottero cambiò classe e si sentì ancora più solo. Ma adesso non era più il fenicottero ribelle e, in qualche modo, molto più sano. Aveva deciso che sarebbe diventato un fenicottero perfetto a scuola, ligio al dovere, e non si mostrava così interessato a costruire relazioni sociali attorno a sé, come in realtà desiderava.
Il fenicottero dalle zampe particolari si sentiva sempre più solo. Essendo stato continuamente maltrattato, iniziò a mostrarsi duro come forma di difesa, e si chiuse, emotivamente, in un mondo tutto suo. Sebbene il fenicottero dalle zampe particolari fosse molto bello, iniziò a credere, come conseguenza delle angherie subite in famiglia, di essere brutto. E si ritirò in un suo mondo, in modo quasi autistico: non riusciva a vedere chi cercava di avvicinarsi a lui, e ignorava l’invidia nei suoi confronti, di alcuni fenicotteri femmina dello stesso sesso. Inoltre, il fenicottero dalle zampe particolari, si trovava nell’ambiente sbagliato. Essendo stato continuamente accusato di essere brutto, decise di diventare matematico per poter essere, almeno, considerato intelligente. Rinunciò a inseguire il suo sogno di diventare psichiatra, perché i suoi genitori, come in moltissime famiglie disfunzionali, soffrivano di avarizia patologica, in assenza di qualsivoglia problema economico, e per il fenicottero dalle gambe particolari, si voleva investire il meno denaro possibile. Il fenicottero dalle zampe particolari era un peso che si sarebbe dovuto rendere indipendente il prima possibile. Ma indipendente solo a livello economico, perché altrimenti, questi animali folli, avrebbero perso il loro capro espiatorio.
Gli animali che erano cresciuti all’interno di famiglie normali, non riuscivano a comprendere le insicurezze del fenicottero dalle zampe particolari.
Il fenicottero dalle zampe particolari si era rifugiato nello studio perché credeva che all’esterno della sua tana fossero tutti come i fenicotteri della sua famiglia, e che nessuno lo avrebbe aiutato, e visse sopravvivendo per molti anni. Quando iniziò a lavorare e si allontanò dalla sua tana, il fenicottero riscuoteva molto successo ma era sempre solo perché rifuggeva tutte le occasioni di incontro sociale. O meglio, vi partecipava, ma fuggiva l’intimità perché aveva deciso che avrebbe dovuto modificare le sue zampe, prima di poterle mostrare in pubblico. Il fenicottero credeva di essere deforme e disgustoso, e le attenzioni che riceveva lo rendeva ancora più ansioso. Cosa avrebbe pensato del fenicottero quando fosse stato obbligato a mostrare le sue zampe? La mancanza di una famiglia, la mancanza dell’amore e un contesto economico disagiato, condussero il fenicottero a una vita di sopravvivenza per molti anni. Il fenicottero dalle zampe particolari viaggiò molto, per scoprire il mondo che non aveva mai potuto vedere, e trovare la sua dimensione. Quando finalmente il fenicottero riuscì a essere indipendente a potersi permettere qualcosa in più che non fosse la mera sopravvivenza, si rese improvvisamente conto di essere adulto, e si sentì molto solo. Circostanze sfortunate l’avevano isolato, e ora il fenicottero si sentì ancora più triste e solo. In questi anni era riuscito a comprendere quello che gli era successo, anche grazie all’aiuto di un saggio gufo incontrato sul suo cammino, ma ormai era troppo pessimista rispetto al futuro. In questi anni, il fenicottero, per cercare la sua dimensione lontana dalla sua tana, aveva affrontato molti pericoli e peripezie. Inoltre, parecchi animali disturbati, percepivano istintivamente la vulnerabilità del fenicottero dalle zampe particolari, che era sempre solo, e lo avevano attaccato senza alcuna pietà. Il fenicottero aveva passato tutta la sua vita a difendersi dall’aggressività degli altri, e quando aveva trovato la pace, la sua chance di essere felice e trovare l’animale dalle zampe particolari che corrispondesse al suo cuore, sembravano svanite. Il fenicottero dalle zampe particolare aveva vissuto in uno stato di dissociazione e anestesia emotiva per anni, per poi risvegliarsi come in un film horror.
Questo vuoto interiore spinse il fenicottero a dedicarsi alla spiritualità e alla ricerca di Dio, e si avvicinò alla religione. Le sue preghiere furono accolte, e, di maniera assolutamente imprevista, il fenicottero incontrò la sua anima gemella, un bellissimo fenicottero azzurro. Tutto sembrava molto romantico e perfetto. Il fenicottero dalle zampe particolari si innamorò immediatamente del fenicottero azzurro.
Il fenicottero non si accorse che questo era un altro attacco dei demoni che lo perseguitavano dalla nascita.
Dopo poco tempo, il fenicottero azzurro iniziò a mostrare sempre meno interesse nei confronti del fenicottero dalle zampe particolari. Mentre erano in vacanza in Corsica, il fenicottero gli domandò quale fosse il suo animale ideale, e lui gli rispose, un fenicottero dalle zampe estremamente regolari.
Il fenicottero si alzò nel pieno della notte e si rese conto che il fenicottero azzurro non lo amava. Raggiunse la scogliera a qualche chilometro dalla villa del fenicottero azzurro, e si buttò fra le onde, scomparendo per sempre.
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