The Beauty Routine – Parte Prima

Lo scopo di questo articolo, aperto a tutti i lettori, è creare un interscambio di consigli concreti e reali, sui prodotti che sono veramente efficaci, e non solo fuffa, per la beauty routine quotidiana. Dedicarsi alla cura di sé stessi, non ha niente di superficiale, ma indica solo amore e rispetto verso la propria persona.
È inevitabile che tre tappi obbligate siano lo sport, l’alimentazione e il benessere psicologico. Curare sé stessi, significa anche conoscersi e valorizzarsi senza rincorrere ideali stereotipati.
Chiunque può trovare il tempo per un’attività sportiva, e nonostante la pigrizia, i benefici fisici e mentali, saranno enormi. Fare sport e mangiare male, non è molto utile. Più che mettersi a dieta, bisognerebbe adottare, a vita, un regime alimentare sano, che alla fine, non solo non sarà fonte di sacrifici, ma potrete anche apprezzare la qualità reale di quello che mangiate. Non si tratta di fare sacrifici, ma di stare meglio.
Last but not least, rendete prioritario il vostro benessere psicologico. Non si può essere in forma se si alimentano pensieri tossici e comportamenti e relazioni disfunzionali.
Testare un prodotto non significa usarlo una o due volte e dare una valutazione, ma verificarne gli effetti, i risultati e la qualità dopo mesi di utilizzo.
Quando possibile, io privilegio i prodotti bio, invece di molti prodotti super costosi e spesso marketing, meglio, fuffa.
Inoltre, a mio avviso, per la vita di tutti i giorni, il make-up andrebbe minimizzato. Invece di utilizzare quintali di make-up aggressivi che rovinano la pelle, è meglio avere una pelle curata, che non abbia bisogno di essere coperta di strati vari di primer, fondotinta e cipria.

Vitamine
Non dovrebbe mancare la fonte di anti-ossidanti per eccellenza, la vitamina C. Mentre prima la acquistavo in farmacia, adesso mi affido agli integratori del professor Montanari, persona che stimo moltissimo. E vi riporto che cosa ci insegna, sul perché sarebbe da preferire una vitamina C da fonti naturali:

“Le vitamine sono sostanze indispensabili per l’organismo e rientrano nella categoria dei micronutrienti, vale a dire sostanze che devono essere introdotte con la dieta nel corpo in quantità piccolissime.
Ogni vitamina ha attività che le sono proprie ma, per funzionare appieno, tutte hanno bisogno della presenza di altre vitamine e di altre sostanze che vitamine non sono, e queste sostanze sono presenti in natura, soprattutto, seppure non esclusivamente, nei vegetali.
È per questo che la molecola pura prodotta in laboratorio, in tutto e per tutto chimicamente identica a quella naturale, non produce, al confronto, gli stessi effetti di ciò che si trova in natura.
La vitamina C, chimicamente acido ascorbico, contribuisce alla produzione di alcuni neurotrasmettitori e alla riparazione di tessuti corporei, e, per questo, è sufficiente introdurne poche decine di milligrammi, cosa che, di solito, avviene con una dieta normale.
Quantità molto maggiori di acido ascorbico hanno funzioni diverse da quelle dello stesso prodotto in quanto vitamina, e, tra le altre, possono svolgere attività antivirali e corroboranti del sistema immunitario.
Per questo è utile che la vitamina C sia di origine naturale e, dunque, accompagnata da sostanze con funzioni sinergiche. È su questo principio che si basa la formulazione di Natural C: rosa canina, acerola e ibisco.
Cento grammi di bacche di rosa canina contengono 2.200 milligrammi di vitamina C, mentre la stessa quantità di arance ne contiene 50. Inoltre, la bacca contiene betacaroteni che nell’organismo si trasformano in vitamina A, e licopene, un carotenoide dotato di proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento. Sono presenti pure piccole quantità di vitamine B1, B2, B9 (acido folico), E e K. Ferro, zinco, rame, calcio, manganese, boro, fosforo e magnesio sono pure contenuti nella rosa canina.
L’acerola, una pianta spontanea dell’America Centrale e Meridionale appartenente alla stessa famiglia della rosa canina, contiene da 30 a 50 volte la quantità di vitamina C dello stesso peso di arance e contiene pure le vitamine B1, B2, B3, B5 e B6, oltre a ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio. I bioflavonoidi presenti qui come nella rosa canina sono chiamati anche vitamina C2 e svolgono un’azione sinergica all’acido ascorbico. È a questa associazione naturale, dunque non presente nell’acido ascorbico di sintesi, che si deve non poco dell’azione della vitamina C.
I fiori d’ibisco (karkadè) contengono vitamina C, vitamina E, ferro, magnesio e polifenoli, sostanze, queste ultime, dotate di proprietà antiossidanti. Pare che i fiori d’ibisco siano in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL senza interferire sul contenuto di colesterolo HDL, quello comunemente conosciuto come “colesterolo buono”. Nella medicina tradizionale il karkadè è usato nei casi di raffreddore, di catarro e di disturbi cardiocircolatori.

È l’insieme delle sostanze naturali brevemente descritte a rendere Vital C Natura un integratore alimentare particolarmente raccomandabile in ogni circostanza.

Non sono presenti sostanze di origine animale (anche la capsula è interamente costituita da una fibra vegetale ottenuta dalla fermentazione della tapioca) e, dunque, Vital C Natura può essere assunto da chi segue regimi vegetariani o vegani.

Si è prestata attenzione ad ogni aspetto del prodotto, compresa la bottiglia che è di vetro (riciclabile all’infinito), preferito a materiali plastici, certo più economici ma impattanti dal punto di vista ecologico”.

Qui non si tratta di fare pubblicità, perché stiamo parlando di un luminare, che, insieme alla moglie, ha venduto la propria casa per finanziare le ricerce di utilità per tutti. Io sono felice di poter dare il mio contributo scegliendo a chi far arrivare i miei soldi.

Comunque, se vi interessano i suoi prodotti, li trovate qui:

Solo Natura – Integratori alimentari formulati dal Dr. Stefano Montanari (freehealthacademy.shop)


Altre due vitamine molto importanti sono la vitamina E e la vitamina D.

Capelli
I problemi ai capelli – e alle unghie -, nascondono sempre problemi di salute che non vanno presi alla leggera, anzi, che andrebbero verificati il prima possibile. E come sempre, vale la regola, medico che fornisce una cura che non funziona, e cura aggiustativa di controllo che non porta a risultati senza motivazioni valide, va cambiato.
Prima di lavare i capelli, fate un impacco con l’olio di Argan – qualsiasi marca va bene – che limita l’effetto crespo, rende i capelli brillanti e soprattutto, se fatto prima, non unge.
Per chi soffre di dermatite seborrica, per risolvere veramente il problema, si può utilizzare, al bisogno, Stiprox Shampoo Urto, l’unico prodotto veramente efficace che risolve il problema (principio attivo: ciclopiroxolamina). Si può alternare con uno shampoo delicato.

Pelle
Sempre nell’ottica di massimizzare l’uso dei prodotti bio – ossia a base di ingredienti naturali, perché, come vi accorgerete, il vostro corpo vi ringrazierà, consiglio il Bjobj Refreshing Deodorant. Iniziando a utilizzare prodotti bio, noterete l’intolleranza verso prodotti che prima, davate per scontati. Lo stesso vale per i saponi / detergenti per il corpo. Da quello che ho capito, comunque, i detergenti liquidi sarebberpo da preferire ai saponi, in quanto più igienici.

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