Ossia:
- Trovare il proprio “Perché”
Significa trovare quello che ci appassiona, quello che ci piace veramente e che ci dà entusiasmo. Se non amiamo quello che facciamo, è molto difficile che avremo successo. L’entusiasmo è una fonte inesaurabile di energia e ci consente di dedicare la nostra giornata a quello che amiamo veramente, anche quando non coincide col nostro lavoro. Molto spesso “il nostro perché”, se investighiamo bene, è quello che ci piaceva fare da piccoli. O comunque il livello per misurare il nostro “successo”, altro non è, che la nostra soddisfazione personale.
Uno dei modi milgiori per trovarlo è liberarsi di tutto quel circolo di persone inutili che proiettano i loro film negativi sulle nostre vite. Ricordiamo sempre che le persone del nostro “circolo” influenzano in maniera enorme la nostra realtà. Scegliete bene!
- Educazione sentimentale
Nella scelta delle nostre relazioni dobbiamo innanzitutto essere guidati dai nostri valori. Valori più sentimenti corrisposti uguale felicità. Il termine educazione sentimentale, mentre può da un lato sembrare una banalità, dall’altro è fondamentale, considerando che un cinquanta per cento delle coppie in circolazione purtroppo non sono “ispiranti”.
L’amore, a dispetto di chi non ci crede, è l’aspetto che determina maggiormente il nostro successo personale, inteso come felicità. Ma per poter amare ed essere riamati dobbiamo essere soprattutto in grado di amare noi stessi. Amare sé stessi non è egoismo, non farlo è invece la fonte di tutte le relazioni disfunzionali. Dobbiamo avere chiaro in mente come ci aspettiamo di essere trattate e non abbassare mai i nostri standard. E chi tenta di abbassarli portandoci alla realtà – il tradimento è accettabile, a una certa età, che inizia dai venticinue anni, bisogna accasarsi, eccetera – va escluso dal nostro circolo. Ricordate che diventiamo come le cinque persone con le quali passiamo la maggior parte del nostro tempo. A mio avviso tutte le relazioni tossiche o “meaningless”, derivano da una mancanza di consapevolezza di cosa aspettarsi dall’amore e di cosa sia l’amore. Se si attribuisse il giusto valore da subito a comportamenti tossici e svalutanti: non piacete abbastanza al vostro partner o presunto tale, tali relazioni finirebbero molto prima dell’inutile tempo che altrimenti gli avreste dedicato. Se ha una persona ha standard incredibilmente bassi sui rapporti personali non è un vostro problema: questo dice molto del vostro interlocutore, non della realtà,
L’amore è energia, ed essere amati dalla persona che si ama, è il golden standard a cui si dovrebbe guardare. Spesso, sono molte più le donne, probabilmente anche per fattori culturali, a impelagarsi in relazioni senza senso. Inoltre, come è noto, le donne sono molto più emotive degli uomini, nel senso che mediamente è più difficile trovare donne interessate solo a relazioni sessuali.
Cosa richiede l’amore? Tempo, cura e dedizione. E questo anche all’inizio, nella fase di conoscitiva, perché, anche se all’inizio può non esserci l’amore, dove lo mettiamo l’entusiasmo per una persona nuova appena conosciuta? In questa fase di entusiasmo, attenti però a non voler vedere le “red flag”, che sovente sono evidenti proprio subito, anche dalle piccolle cose. Un uomo che vi ama, o a cui, nella fase di conoscenza, piacete molto:
- Condivide di base i vostri valori, ossia è libero. Ci sono casi rari di uomini realmente separati in casa che aspettano veramente l’occasione per farlo, ma nella maggioranza dei casi, sono dei cialtroni. Ve ne accorgerete subito facendo le domande giuste e soprattutto attenendovi ai fatti. Se guardate alla realtà, tralasciando le parole, non avrete dubbi. Questo è un aspetto importante, dato che gli uomini impegnati che corteggiano sono moltissimi. E purtroppo per le compane / mogli ufficiali che non vogliono vedere, le donne che vanno a corteggiare uomini impegnati, sono a mio avviso veramente poche, e sovente affette da disturbi narcisistici gratis.
- Vi dedicherà tempo. Tutti siamo molto impegnati col lavoro e altre attività, ma se una persona veramente piace, il tempo si trova. Per tempo intendo quello reale, non quello virtuale. Il virtuale non deve rappresentare una relazione per oltre un terzo. Quindi, se le cose stanno diversamente, indipendentemente dal contesto, red flag!
- È un gentiluomo. A meno che non vi piacciano i trogloditi e lui sia un cafone, se vi tratta male o con poco rispetto, la verità è che non gli piacete abbastanza.
- Comportamenti ambigui e distaccati a giorni alterni sono un altro allarme rosso. Ricordate che gli uomini, per genetica, sono dei cacciatori, invece di iniziare a dare allo sfinimento e a rincorrerli, prendete da subito le distanze, che vi consentiranno di guardare alla vostra situazione con oggettività prima di essere troppo coinvolte. Un uomo non ha bisogno che una donna gli insegni come vada trattata, magati lamentandosi in continuazione. Allontanatevi da questi uomini, otterrete sicuramente dei risultati migliori.
- Fidatevi del vostro istinto: se dubitate che lui abbia intenzioni in linea con le vostre, probabilmente, purtroppo è proprio così.
State con qualcuno / qualcuna che si ritenga privilegiato ad avervi come partner.
E ricordate che spesso, a relazione avviata, gli uomini non hanno il coraggio di lasciare, e vi mettono davanti a comportamenti – che loro non accetterebbero mai – che vogliono spingervi all’amara decisione. Il vostro tempo è preziosissimo e non sprecatelo.
In rete ho trovato due blog interessanti in merito alle relazioni uomo donna, Scopri come Vivere l’Amore Vero – La Persona Giusta e Home – Alessandro Nicolò Pellizzari (alessandropellizzari.com). Quest’ultimo, offre una panoramica degli uomini dal punto di vista di un uomo. E cosa di più utile? Ricordate, gli uomini sono essere semplici, se un uomo è veramente interessato a voi, verrà letteralmente a prendervi, se non lo fa, non è semplicemente la persona adatta a voi. Non createvi inutili paranoie rispetto al vostro carattere o al vostro aspetto fisico!
L’educazione sentimentale riguarda anche le amicizie. Tutti i rapporti sani non sono sbilanciati e apportano benessere. Se siete sempre voi a cercare quell’amico / amica, provate a smettere e vedete cosa succede.
- Educazione finanziaria
Lasciate stare tutte le menate della gente invidiosa sui soldi: i soldi sono energia che ci consente di fare le cose che amiamo. E ogni mancanza di energia deve essere considerata come una malattia. La regola di base è destinare un decimo del vostro stipendio agli investimenti e far si che i soldi lavorino per voi. Non vivete mai al di sopra dei vostri standard. Riguardo agli investimenti, scegliete il rischio che più si confà alla vostra personalità e investite in ciò che conoscete e comprendete e chi vi piace. Se non avete un decimo del vostro stipendio da investire, riducete le vostre spese o cambiate lavoro. Cercate di non dipendere mai da un’unica fonte di reddito.
- Crescita Personale
Conoscete i vostri limiti, comprendeteli e superateli. Se non avete successo, cercate di capire quali sono in voi gli aspetti autosabotanti, le credenze limitanti e tutto ciò che non è in linea con la persona che vorreste essere. Cercate di dare ogni giorno la versione migliore di voi stessi: siate proattivi! Non reagite alla vita ma portate nella vita e nel mondo che vi circonda i vostri valori. E se questo non funziona assolutamente, cambiate contesto. Sulla base dei vostri valori, abbiate chiari in mente gli obiettivi che volete raggiungere a lungo termine e poi a breve e medio termine. Sulla base di questi elaborate una strategia concreta ed efficace.
Alcuni atteggiamenti da eliminare assolutamente sono la procrastinazione, il lamentarsi, essere reattivi con le persone e dediti a passatempi inutili, come lo spettegolare. Evitare di essere reattivi significa agire in base ai vostri valori e soprattutto, non far dipendere e condizionare le vostre azioni dalle persone infelici e frustrate che purtroppo, inevitabilmente, incontrerete sul vostro cammino. Questo non significa impaludarsi in contesti che non ci piacciono, ma dare sempre il meglio e il massimo di noi, in particolare quando il contesto, se altamente tossico, non può essere cambiato immediatamente.
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