Il Pazzo Furioso è un essere mitologico che popola gli uffici e agisce indisturbato in quelli tossici. Questo personaggio dà in escandescenze con i colleghi e fa zerbinaggio, oltre che il simpaticone, con i propri superiori. Non è raro che il Pazzo Furioso sia una donna.
Quando ci si trova in presenza di questo soggetto, che, ripetiamo, può essere sia uomo che donna, la cosa più saggia da fare è parlarne immediatamente col vostro capo e successivamente con le risorse umane.
Quando invece gli atteggiamenti del Pazzo Furioso sono tollerati vi suggerisco di trovare un lavoro migliore: Fire your Boss!
Invece di cercare di adattarvi a situazioni assurde e allucinanti o assecondare follia, umiliarvi, e cercare di compiacere a tutti i costi persone di cui non avete alcuna stima, dovreste chiedervi, “Ma a me interessa l’opinione, e soprattutto, essere valutata da persone di questo tipo?”
Ecco, se avete un’autostima sana la risposta è no, e iniziate subito a cercarvi un altro lavoro.
Un’azienda in cui il benessere dei dipendenti e i valori non hanno alcuna importanza, nel lungo termine, non potrà mai essere un’azienda di successo. E non fate ingannarvi dalle apparenze. ci sono aziende dal nome altisonante, che sono pura attività di speculazione e, seppure al momento sembra impossibile, vi assicuro che, al massimo nel giro di vent’anni, scompariranno nel nulla.
In realtà il Pazzo Furioso si riconosce subito in fase di colloquio in quanto vi porrà delle domande strane o che comunque suscitano in voi qualche dubbio. Nel primo caso, quello palese, fuggite a gambe levate, nel secondo, potreste decidere di concedere il beneficio del dubbio, ma investigate col vostro interlocutore del perché della domanda.
Di solito il Pazzo Furioso è affetto da Micro management senza la capacità di riconoscerlo e da ciclotimia. Il Pazzo Furioso non ha “la giornata no” ma soffre di schizofrenia e l’esito della vostra collaborazione professionale è fortemente dipendente dal suo umore.
Si esprime attraverso le offese personali che denotano la sua scarsa intelligenza.
Le altre caratteristiche fondamentali sono la maleducazione imperante che può sfociare nel mobbing, la mancanza di spirito di squadra e obiettivi comuni e il costante leitmotiv di mettersi di traverso a qualunque obiettivo aziendale – ovviamente non davanti al management -. Non abbiate pietà perché il Pazzo Furioso agisce solo quando scorge una qualche vulnerabilità.
Di solito, al massimo entro qualche mese, paleserà la sua vera natura.
Negli uffici tossici o il pazzo furioso è lasciato imperversare o è “combattuto” attraverso il pettegolezzo – molto diffuso in questi ambienti -. In quest’ultimo caso può capitare che altri soggetti si sentano in diritto a comportamenti maleducati per emulazione.
L’ufficio è quel luogo dove passerete la maggior parte della vostra vita, non fatevi intortare da chi vi dice che lì fuori è tutto uguale e non troverete niente di meglio. Sovente queste sono persone insoddisfatte che, essendo state ostacolate nella vita dalla loro paura di cambiare, cercano costantemente di far desistere chi non si accontenta.
C’è anche un altro tipo di Pazzo Furioso, che è quello da spettacolo, quello della finta opposizione, ma sarà affrontato quando parleremo di quella Controinformazione che non crea nulla di positivo e zombifica, facendo solo gli interessi delle élite e che rientra nella cosiddetta “Finta Opposizione”.
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